La torre di Babele

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    CITAZIONE (Amnd @ 21/3/2020, 09:52) 
    Scusate la domanda su genesi 11,e disse:sono un solo popolo, parlano tutti la, stessa lingua e hanno cominciato a farquesto! Niente impedirà loro di fare tutto ciò che si proporranno.
    Come nel giardino quando Adamo e Eva mangiano il frutto della albero anche qui, l impressione è che adonaj abbia timore che l Adam possa fare cose fuori dal suo controllo, nel giardino li manda via perché non possano poi avere l opportunità di mangiare anche l altro frutto e avere la lunga vita, qui che possano fare tutto ciò che si propongano.. Perché? In fondo creati da lui così? La, sottomissione deve essere necessaria? Scende per confonderli, suona un po come un comportamento scusate la parola capriccioso, come un padre che invece di spiegarti che sbagli ammesso. Che si stia sbagliando, ti fa un dispetto..

    Ti dico la mia opinione:

    Bisognerebbe avere chiaro cosa intende dire la Bibbia dicendo che la torre serviva all'uomo per salire in alto con una torre "che tocca il cielo".
    Per me lo si capisce bene da questo passo famosissimo di Isaia:

    Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell'aurora?
    Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli?
    Eppure tu pensavi:Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono,
    dimorerò sul monte dell'assemblea, nelle parti più remote del settentrione.
    Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo.
    Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa! Isaia 14,12-15

    Sai a chi si sta rivolgendo Isaia ? Al re di Babilonia (in ebraico Babel) che aveva posto sotto il suo dominio numerosi popoli , distrutto il tempio di Dio e deportato parte del suo popolo. Dopo qualche decennio Dio presenta il conto facendolo capitolare per mano della nuova potenza persiana e permette agli esuli di rientrare in patria e ricostruire il tempio.
     
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    CITAZIONE (Amnd @ 22/3/2020, 14:26) 
    Comprendo.. Ho letto con molto piacere tutto l intervento su cui sopra, sono stati trattati credo di Abramo... Ho capito che naturalmente era riferito a ciò ma ovvio io trovi che leggere così ci fa, partire dal preconcetto che ci sia una colpa della uomo,che però non Traspare dallo scritto,leggendo il pezzo così come è sembra, semplicemente una, costatazione di adonaj sulle capacità del uomo e che quindi lui faccia si che non si avveri... Difficile comprendere ma forse è semplicemente così.. Adonaj non ha voluto e quindi a mischiato le carte.
     
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    Hai presente quando vedi un film non semplicissimo e nella parte iniziale ti senti spaesato perche capisci poco o nulla?
    Poi piu' avanti la situazione cambi vedi delle cose che puoi ricollegare a quelle che hai visto all'inizio e cominci a comprendere
    La differenza con la Bibbia e' che la Bibbia e ' un' opera lunga ed e' difficile arrivare alla fine rimanendo concentrato come a inizio lettura.
     
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    Si comprendo.. È un problema di cronologia... 🤣Molto complesso... Effettivamente forse un libro scritto da, e per chi può capirlo per he il meccanismo è conosciuto... Per assurdo credo l abbi scritto Abramo nella intervento al riguardo, la bibbia, è scritta in modo che la capiscano in pochi per non essere traviata peccato si ottenga, esattamente l opposto...
     
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    La bibbia dice cose diverse
    Da un solo passo hai tratto quello che tu credi

    Un solo popolo una sola lingua, l'uomo si sarebbe distrutto subito, non era il tempo della fine.

    Oggi l'uomo sta facendo di nuovo la stessa cosa.

    Ezechiele 28, fai confusione

    La prima parte parla del re di Tiro

    La seconda parte parla di Lucifero


    La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
    12 «Figlio d'uomo,
    pronuncia un lamento sul re di Tiro
    e digli: Così parla il Signore, DIO:
    "Tu mettevi il sigillo alla perfezione,
    eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta;
    13 eri in Eden, il giardino di Dio;
    eri coperto di ogni tipo di pietre preziose:
    rubini, topazi, diamanti,
    crisoliti, onici, diaspri,
    zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro;
    tamburi e flauti, erano al tuo servizio,
    preparati il giorno che fosti creato.
    14 Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore.
    Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio,
    camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
    15 Tu fosti perfetto nelle tue vie
    dal giorno che fosti creato,
    finché non si trovò in te la perversità.
    16 Per l'abbondanza del tuo commercio,
    tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato;
    perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio
    e ti farò sparire, o cherubino protettore,
    di mezzo alle pietre di fuoco.
    17 Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza;
    tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore;
    io ti getto a terra,
    ti do in spettacolo ai re.

    A cosa servono le opinioni personali? A confondere il prossimo.

    Dovresti studiare meglio l'argomento.

    Il re di Tiro che sta nel giardino di Eden?!

    Il re di Tiro fu creato?!

    Il re di Tiro nacque, non fu creato, circa 1000 anni prima di Cristo, se non sbaglio con la storia.
     
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    Ciao Vittorian, da quanto tempo non ci sentiamo.
    Mi dispiace ma sei tu che fai confusione.
    Il brano che ho riportato io (che fa riferimento al cosiddetto "Lucifero") si trova in Isaia non in Ezechiele.
    Controlla bene.

    E' vero, in Ezechiele si parla della presunzione del re di Tiro, ma in Isaia si parla della presunzione del re di BABELE.
    Vai a controllare.

    Isaia 14,12-15 e' la parte che ho citato io.

    Leggendo pero' tutto il capitolo 14 dall'inizio, vedrai che ti si dice che si tratta di un canto per il re di Babilonia.
    Babilonia o Babile sono sempre la stessa parola in ebraico: BABEL
     
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    Certo, non è confusione ma parla di Lucifero, angelo di luce. Egli è tuttora il principe della terra.

    Il problema sta nel presupporre.

    La Scrittura parla minimo in tre punti di uno stesso argomento.

    Cosa vuol dire "cosiddetto Lucifero"?
     
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    Fammi capire.
    Tu parli di presupporre.
    Leggendo il capitolo 14 di Isaia apprendiamo che Dio invita il profeta a dedicare un invettiva a un personaggio che al versetto 12 viene definito "Lucifero", e siccome io e te Vittorian non siamo persone superficiali a cui piace estrarre dei singoli versetti da un contesto, dovremmo aver letto che al versetto 4 sta scritto: "Allora intonerai questo canto AL RE DI BABILONIA e dirai"
    QUindi in cosa consiste la supposizione?
     
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    Veramente tu hai scritto sopra dicendo di dire la tua opinione.

    La Scrittura insegna, ciò Dio,

    Non so per quale ragione scrivi Lucifero fra virgolette, questo mi fa pensare che per te non esista, infatti ritieni che tali passi citati si riferiscono ad uomini e non allo stesso Lucifero, se poi non si comprende basta chiedere.


    Isaia 28:10
    Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
    regola dopo regola, regola dopo regola,
    un poco qui, un poco là!»

    Sta scritto nel racconto anche la storia di Lucifero...
     
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    Vittorian quanto vogliamo girare intorno a questa cosa senza centrarla?
    Sono io o e la scrittura che dice che quel canto e riferito al re di Babilonia?
    Ho parlato di mia opinione in riferimento al fatto che all'origine del racconto della "torre di Babele vi sia l'esperienza storica dell'oppressione che Israele ha subito da parte della sua piu' grande nemica:Babilonia.
    Altra cosa e' riconoscere il dato di fatto che quel canto che si trova al cap. 14 di Isaia e' dedicato al re di Babilonia.
    Quello non si puo'assolutamente ricondurre che a una mia opinione.
    (Ps. Per quanto riguarda il termine Lucifero. Ma nella Bibbia che leggi tu non vi sono note di commento? Le leggi ogni tanto?)

    Edited by Maurizio 1 - 14/4/2021, 13:21
     
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    Sta scritto nel racconto anche la storia di Lucifero...

    Non e' propriamante un racconto, e' un canto che Isaia dedica a un personaggio ben preciso e specificato sin dall'inizio.

    Vedi Vittorian se avessimo cercato un esempio di come si puo' travisare un versetto isolato dal contesto non saremmo riusciti forse a trovare esempio migliore di questo.

    Tuttavia se tu vuoi continuare a sostenere che Isaia nel cap.14 si sta riferendo a due personaggi diversi, di cui uno e' un essere sovrumano, io son disposto a prendere in considerazione la tesi a patto che ti impegni a spiegare tutto il capitolo 14 versetto per versetto e mi fai capire in quali punti si passa dal parlare di un personaggio all'altro.
    Io ti lascio la scelta se vuoi provare a spiegarlo tu o se vuoi che provo a spiegarlo io.

    Edited by Maurizio 1 - 16/4/2021, 16:20
     
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    Sono convinto che la verità su Lucifero è descritta la.

    Se poi sei in grado di dimostrare il contrario, accomodati.
     
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    Se e' per questo anche io sono convinto che la verita' riguardo all'identita' di chi viene chiamato lucifero e' facilmente comprensibile leggendo attentamente il passo in questione.😃
    Se mi vuoi invitare a dimostrare il contrario di qualcosa, almeno prenditi la briga di descrivere un minimo cio' di cui consiste questa cosa.
    Infatti, mentre io qualche parola l'ho gia spesa per mostrare che nel testo si parla di un nemico umano del popolo di Israele che fa una brutta fine, tu non hai ancora detto nulla su cosa trovi all'interno del testo che possa giustificare la tesi di un canto rivolto a una creatura sovrumana. Come mai?
    Oltrtutto non hai nemmeno risposto a questa domanda:
    Che bibbia leggi tu?
    Non ci sono note di commento in quel brano di Isaia?
    Se si, cosa dicono?

    Edited by Maurizio 1 - 18/5/2021, 13:06
     
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    Isaia14:12
    Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni? 13 Tu dicevi in cuor tuo: "Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell'assemblea, nella parte estrema del nord; 14 salirò sulle parti più alte delle nubi, sarò simile all'Altissimo".

    Questo non ha bisogno di spiegazioni.

    Lucifero ebbe la terra per curarla e solo lui sali in cielo, ad un uomo non é possibile.

    Ezechiele 28
    Così dice il Signore, l'Eterno: Tu eri il sigillo della perfezione, pieno di sapienza e perfetto in bellezza. 13 Eri nell'Eden il giardino di DIO; eri coperto d'ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi e oro; la lavorazione dei tuoi tamburelli e dei tuoi flauti fu preparata per te nel giorno in cui fosti creato. 14 Tu eri un cherubino unto, un protettore. Io ti avevo posto sul monte santo di DIO e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. 15 Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.

    Nessun uomo é perfetto.

    Io ho scritto, perché tu hai scritto che eri disposto bel spiegare i passi biblici.
    Grazie
     
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    Ok. Ma per essere sicuro di non parlare al vento, procedero' un po per volta assicurandomi che dall'altra parte c'e' vera volonta di dialogo.
    Io inizierei da qui:
    Se vogliamo comprendere chi e' il personaggio di cui si dice "come mai sei caduto lucifero ecc.."credo che non sia un optional prendere per intero il discorso rivolto a tale personaggio.
    Tu invece hai copiancollato a partire dal versetto 12 ottenendo di escludere tutto cio" che viene prima incluso il punto in cui si dice "intona questo canto al re di Babilonia".
    Onestamente ti sembra un approccio corretto all'esegesi di un testo il tuo?
    Evitare di separare versetti dal contesto non e' la prima regola da seguire per una corretta interpretazione?
     
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