La visita di Dio ad Abramo e Sara

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  1. cabian60
     
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    allora dimmi tu chi ha scritto Genesi.L'autore in babilonia??
    Chi scrive (che ripeto puo o non puo essere moshè no mi interessa)cita altri libri oramai scomparsi.Un popolo ignoirante appena uscito dall'Egitto non sa nulla ne di scritture ne di altro.Crede in tanti dei come tutti gli altri popoli.Quindi se non si ammette qualcuno dall'Egitto,patria della cultura,trovo difficile credere ad un altro autore.
     
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    Si ma l'unica esegesi che si puo' fare e su quello che abbiamo non su quello che non abbiamo e non possiamo leggere.

    Altrimenti tu devi essere chiaro.
    Non dire:
    Sto facendo esegesi della bibbia.
    Devi dire sto facendo delle ipotesi su quello che penso poteva esserci scritto in dei testi da cui io suppongo che la bibbia abbia tratto.

    L'importante e' chiamare le cose e il tipo di operazione che si sta facendo con il suo vero nome.

    E'ancora una cosa.
    Un conto e' dedurre da qualche passo biblico che Israele sia passato dal politeismo e dalla monolatria prima di approdare al monoteismo.
    Altro discorso e' pretendere che lo scritto che be' stato modificato e non e'piu'disponibile doveva sicuramente dire la verita' su chi siamo e da dove veniamo solo perché era leggermente più antico.
     
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  3. cabian60
     
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    fraintendi,io faccio esegesi sul libro che abbiamo.Come si fa a far esegesi su uno che non si ha , ridicolo.Ho solo detto che chi scrive cita altri libri che non ci sono piu.Tu confondi ancora,i tre sensi che si trovano nel testo.Puoi anche dissentire,ma altri studiosi,ebrei per primi,lo ammettono.Quindi se mai è quello che trovi scritto da me non di altri libri inesistenti.
     
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    CITAZIONE (cabian60 @ 24/7/2019, 13:31) 
    allora dimmi tu chi ha scritto Genesi.L'autore in babilonia??
    Chi scrive (che ripeto puo o non puo essere moshè no mi interessa)cita altri libri oramai scomparsi.Un popolo ignoirante appena uscito dall'Egitto non sa nulla ne di scritture ne di altro.Crede in tanti dei come tutti gli altri popoli.Quindi se non si ammette qualcuno dall'Egitto,patria della cultura,trovo difficile credere ad un altro autore.

    Chi scrive ti sta raccontando una storia che procede da libro a libro senza alcuna frattura narrativa.
    L'inizio di un nuovo libro riprende esattamente da dove era terminato il libro precedente.
    E tutto questo si conclude con l'esilio a Babilonia.
    ogni libro sembra un capitolo dello stesso romanzo.
    Il narratore e' ben plausibile che sia dell'epoca in cui finisce la narrazione o successivo.
    A questo punto cosa c'entra quello che sapevano o non sapevano i personaggi citati nella storia in uun punto qualsiasi della narrazione?
     
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  5. cabian60
     
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    raccontare una storia che procede senza alcuna frattura,da per scontato che la si sia vissuta,se no non è storia ma solo racconto.Quindi c'è cio che si è vissuto ma c'è anche cio che non si è vissuto.Percio parlare delle origini ,non ha senso,neanche inventarle.Non starebbero in piedi.Percio si deve ammettere che quel che si sa ,è stato detto da altri.Non ricordo chi era,magari tu hai piu memoria di me,Manetone o Erotodo,che nei suoi viaggi in Egitto per studio.ha detto:mi hanno mostrato la lista dei faraoni da l'odierno sino al primo faraone che ha regnato,e poi hanno aggiunto,che prima dei faraoni c'erano gli dei che governavano la terra.Quindi il sapere degli egiziani proveniva da questi dei.Quindi capisci la differenza fra un racconto inventato dagli uomini,e uno tramandato da quegli dei.
     
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    CITAZIONE (cabian60 @ 25/7/2019, 11:19) 
    raccontare una storia che procede senza alcuna frattura,da per scontato che la si sia vissuta

    Affermazione del tutto gratuita.
    andiamo in una libreria nella sezioni romanzi e narrativa.
    E' il normale lavoro dello scrittore che puo'far si che la storia raccontata si sviluppi senza fratture narrative.
    Nessuno si sognerebbero dare per scontato che tutto cio'che e' narrato e' capitato all'autore.
    A meno che non si tratta di romanzo autobiografico.
    La riprova ce l'hai dal fatto che uno che non ha fantasia difficilmente diventera' uno scrittore.
    In secondo luogo la storia a cui mi riferisco (nota bene che storia puo'essere sinonimo anche di racconto in determinate accezioni) va da Adamo alla distruzione di Gerusalemme (da Genesi ai libri dei re).
    C'e' qualcuno che puo' avere vissuto 3/4 mila anni?
     
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  7. cabian60
     
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    andiamo in una libreria nella sezione romanzi e narrativa..è proprio qui il problema:se è narrativa non ha senso il nostro discorso.Se è narrativa spiegami tu come mai studiosi di storia e archeologia hanno trovato città,paesi re e altro di cui parla la bibbia.Come mai fior di studiosi ne hanno trattato migliaia di trattati,studi e quant'altro si suol dire.Come mai son nate religioni..sei su un binario completamente sbagliato.Certo qualcosa è stato aggiunto a proprio uso e consumo,lho sempre detto,ma cio no toglie del peso del resto.Chi scrive segue la propria storia,cio che vive non inventa.Poi se nel descrivrerla usa metafore o racconti o persino cose false ,questo è un'altra storia.
     
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    CITAZIONE (cabian60 @ 25/7/2019, 14:02) 
    andiamo in una libreria nella sezione romanzi e narrativa..è proprio qui il problema:se è narrativa non ha senso il nostro discorso.Se è narrativa spiegami tu come mai studiosi di storia e archeologia hanno trovato città,paesi re e altro di cui parla la bibbia.Come mai fior di studiosi ne hanno trattato migliaia di trattati,studi e quant'altro si suol dire.

    Anche un romanzo o un film poliziesco normalmente viene ambientato in luoghi citta' esistenti piuttosto che immaginari.
    E allo stesso tempo puo'capitare che vengano nominati nomi di leader politici del mondo reale.
    O sbaglio.
    Questo per rispondere in linea generale alla tua domanda.
    Per entrare un po'piu' nello specifico del problema biblico bisogna dire questo.
    I redattori biblici secondo quanto sostengono la maggior parte degli studiosi sono da collocare in epoca postesilica.
    Loro si adoperano per una ricostruzione di una grande storia che va dalle origini alla caduta di Gerusalemne.
    Non c'e' bisogno di dire che loro la costruiscono per venderla come storia realmente accaduta.
    Da cio'e'evidente la possibilità di ricostruire arbitrariamente diventa direttamente proporzionale alla distanza temporale rispetto al loro momento storico.
     
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37 replies since 20/12/2018, 10:54   382 views
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