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Non hai dato nessuna spiegazione nel merito del quesito specifico.
Il quesito specifico era:
Se l'uomo con la morte cessa di esistere completamente sia a livello fisico che a livello spirituale che cosa puo' passare tra noi e coloro che saranno "resuscitati" alla fine dei tempi?
Se quei "resuscitati saranno creati a partire da zero non si potranno chiamare a buon diritto resuscitati ma "ricreati".
Quindi non veri discendenti di Adamo ed Eva ma uomini nuovi senza alcun legame con l'umanita precedente.
E tu Vittorian all'interno di questa tematica non ti sei nemmeno avvicinato.. -
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La Scrittura dice che il corpo é polvere e ritorna alla terra, nella tomba, mentre lo spirito va nell'ades, luogo qui sulla terra dove si trova lo spirito dei morti.
Lo spirito é quello che tiene in memoria ogni cosa dell'uomo in cui stava.
Proverbi 20:27
Lo spirito dell'uomo è la lampada dell'Eterno, che scruta tutti i più reconditi recessi del cuore.
1Corinzi 2:11
Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.
Dio non ha bisogno di ricreare nulla, egli ha nella mente ogni cosa.
La distruzione totale, dove Dio non può far tornare in vita l'uomo, é nel giorno del giudizio quando dopo aver conosciuto la Verità non si convertirla no.
Lo sheol, di fuoco e zolfo.... -
.La Scrittura dice che il corpo é polvere e ritorna alla terra, nella tomba, mentre lo spirito va nell'ades, luogo qui sulla terra dove si trova lo spirito dei morti.
In poche parole stai dicendo che l'uomo possiede uno spirito immortale che soppravvive al disfacimento del corpo ?. -
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No, non ho scritto nulla di immortale, Dio è immortale, nemmeno gli angeli sono immortali. SPOILER (clicca per visualizzare)Salmi 13:3
Guarda attentamente e rispondimi, o Eterno, DIO mio, illumina i miei occhi, affinché non m'addormenti nel sonno della morte,
Ecclesiaste 8:8
Non c'è uomo che abbia potere sullo spirito per poterlo trattenere, o che abbia potere sul giorno della morte. Non c'è congedo in battaglia, e l'iniquità non può salvare chi la commette.
Ecclesiaste 9:5
I viventi infatti sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; per loro non c'è più alcuna ricompensa, perché la loro memoria è dimenticata.
Romani 6:23
Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
È Dio che deve chiamare svegliare lo spirito, ci farà risorgere...
Lo spirito non vive.
Edited by Maurizio 1 - 29/5/2021, 06:59. -
.No, non ho scritto nulla di immortale, Dio è immortale, nemmeno gli angeli sono immortali.
Ok. allora cerco di esprimermi diversamente:
In poche parole stai dicendo che l'essere umano possiede qualcosa che si puo' chiamare spirito e sopravvive al disfacimento del corpo?
Va bene cosi? Ora rispondi.CITAZIONELo spirito non vive.
(Posto che stiamo parlando di qualcosa di cui non possiamo avere esperienza),veramente il concetto di spirito a te fa venire in mente qualcosa di morto?CITAZIONEÈ Dio che deve chiamare svegliare lo spirito, ci farà risorgere..
Utilizzi il termine svegliare, parola che di norma si usa per qualcuno che e' addormentato.
E qui mi viene piu facile ,e mi sembra anche piu' opportuno, risponderti con le parole dell'autore del libro che si sta esaminando nel thread:
" Per limitarci ad alcune posizioni, cominciamo da Lutero. Per lui dopo la morte e in attesa della resurrezione, l'essere umano e' semplicemente come "addormentato".
Ma che significa tale sonno? Chi dorme?
Non certamente il cadavere che si sta decomponendo, con un cervello gia' corroso dai vermi.
Qualcosa, dunque, di quest'uomo morto continuerebbe a esistere in modo latente, in sonno?
Perchè allora non chiamarlo "anima"?
Se non c'e' niente, allora c'e' interruzione totale tra il defunto e colui che resuscitera' alla fine dei tempi, non sara piu' lo stesso essere, la stessa persona;il primo sara' ridotto al nulla e il secondo sara' una creazione pura e semplice, senza legame con l'altro.
Questa spiegazione, che gioca sulle parole, non salvaguarda in niente l'essenziale di cio' che insegna la Scrittura sulla resurrezione finale: risusciteranno quelli che sono morti biologicamente.
E' indispensabile dunque, per salvaguardare il senso della Scrittura, postulare la permanenza, al di fuori di ogni elemento biologico e corporale, di una realta' che si chiamera come si vuole: dimensione spirituale dell'uomo, spirito, "io", anima.
E poiche tutta la tradizione ha optato per quest'ultima, perche non continuare a credere nell'immortalita' dell'anima , sola garante della continuita'tra il defunto e il risuscitatato alla fine dei tempi?"
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Edited by Maurizio 1 - 30/5/2021, 08:45. -
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Sei pregato di rispondere con passi biblici, devi dare risposte che il tuo prossimo possa comprendere é trovare nella bibbia quello che affermi.
Citare fonte esterni non serve.
Non portare sempre giudici, se sai spiegare un argomento fallo, io non ho bisogno che giudichi me, é Dio che giudicherà.. -
.Non portare sempre giudici, se sai spiegare un argomento fallo, io non ho bisogno che giudichi me, é Dio che giudicherà.
Di che giudici parli? Di uno studioso cristiano che espone i suoi ragionamenti?
Il forum puo' ospitare la mia idea, la tua idea, ma non puo' dare spazio tramite citazione a uno studioso che ha meditato sugli stessi temi tutta la vita?
Ripetere a pappagallo dei versetti scelti a propria discrezione da una traduzione scelta a propria discrezione pensi che possa equivalere a dire che sei uno studioso della bibbia?
MA OLTRETUTTO:
Entri in un thread che ha come sottotitolo: "riflettiamo con jean-Marie Aubiert" e dici a me che sono pregato di non citare Jean-Marie Aubert?
Ma come ragioni?
E ti specifico che riflettere su cosa dice uno studioso NON SIGNIFICA AFFATTO ATTENERSI A QUELLO CHE DICE LUI.
Significa avere la capacita' di COMMENTARE QUELLO CHE LUI DICE e spiegare per quale motivo si puo ritenere che quello che dice lui sia plausibile oppure che non sia plausibile.. -
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Questo è un verso che ripeto come un pappagallo.
1Corinzi 2:11
Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.
Anche questo
1Corinzi 2:14
Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente.
Il mondo è ingannato non perché la Parola di Dio non sia precisa, ma perché chi si crede di sapere tutto
ne fa quello che vuole,ignorando i passi biblici.. -
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Ecclesiaste 1,9
[9]Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
Siamo alle solite.
Quando sei a corto di argomenti per controbattere, non ti rimane che accusare il tuo interlocutore di essere nelle tenebre, di non poter ricevere la luce o lo spirito di Dio e di essere per questo motivo automaticamente nel torto a differenza tua che sei nella luce, pervaso dallo spirito e di consegenza sei nella ragione.. -
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Contribattere la Parola di Dio?
Acccusare di cosa?!
Chi ha lo spirito di Dio lo usi in favore del prossimo citando la scrittura, un grande bibblista? Gesù Cristo. Un grande maestro? Gesù Cristo. Un grande apostolo umano? Paolo, Pietro e tanti altri, nomi che conoscono quasi tutti. -
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No.controbattere cio' che dice il tuo interlocutore.
Gesu, pietro e Paolo
non sono soltanto maestri tuoi. Jean Marie Aubert e' stato sacerdote cristiano e ha studiato tutta la vita per cercare di comprendere sempre meglio..
Resurrezione o immortalita' dell'anima?riflettiamo con Jean-Marie Aubert |
